Sesso e sessualità: dal bisogno al desiderio
E’ questo il tema del programma 2010-2011 dell’Istituto Italiano per le Scienze Umane, diretto dallo psicoterapeuta Michele Rossena, presentato ieri sera alla sede dell’istituto a Napoli. Un calendario che va da ottobre ad aprile, ben articolato e ricco di incontri (consultare www.scienzeumane.it) i cui temi spaziano elasticamente dalla psicoterapia alla bioenergia, dalla sessuologia alla naturopatia, dalla filosofia morale alla sociologia, alternando la presenza di eminenti esperti di settore a quella di esponenti di spicco dell’arte, della cultura e dello spettacolo.
Come narra la home page del sito dell’istituto, “la dimensione dell’incontro diretto, ovvero non mediato da alcun supporto tecnologico, ma centrato su di un modello didattico fondato sul confronto genuino, consente una trasmissione d’informazioni più forte ed efficace sul piano comunicativo, che trasforma questa serie di seminari in un’esperienza formativa estremamente costruttiva per il percorso personale.” Questo genere di modello, dal 1978 ad oggi, è stato senz’altro il segreto del successo dell’Istituto.
L’autentico mattatore della serata di ieri è stato il grande Peppe Barra, che ha tenuto banco per quasi un’ora con le sue riflessioni sulla cultura e la “telespazzatura” (il termine esatto proprio non gli veniva…), il rimpianto di dover elemosinare ogni anno i fondi necessari per rappresentare la celebre “Cantata dei Pastori” e un’inattesa fiaba finale, decisamente fuori programma, sul “pìreto“.
p.s. mi scuso per la qualità della foto, ma capita a tutti di dimenticare la fotocamera ed adattarsi col primo cellulare a disposizione…
