Emozionato per Domenico
Per mia cultura, non riesco a godere del male altrui. Parimenti, credo di avere l’obiettività di valutare nel modo giusto i risultati conseguiti dagli altri, senza farmi accecare dall’invidia o da inutili termini di paragone.
Di Domenico De Siano, pur avendolo portato io in Forza Italia nel lontano 1999, non ho condiviso l’azione politica, tant’è che per ben sei anni (dal 2007 al 2013) mi sono ben guardato dal votarlo. E’ altrettanto vero, però, che ne ho sempre apprezzato la capacità di distinguere il piano personale e professionale da quello politico, a cominciare dal fatto che pur sapendo che politicamente ce l’avessi con lui, egli si è sempre affidato a Deltastudio.com per le sue strategie di comunicazione. Una qualità, questa, che altri esponenti politici passati e presenti (leggasi Salvatore Lauro e Giosi Ferrandino, tra i tanti), pur avendo con me un rapporto senz’altro storicamente più diretto, non hanno mai saputo dimostrarmi e che fa il paio con una forte capacità di riconoscere i propri limiti ed i pregi altrui.
Oggi, che ci crediate o no, la sua nomina a coordinatore regionale di Forza Italia mi emoziona. Sì, perché alla fine, è vero che la meritocrazia in politica non è certo una costante (anzi, tutt’altro), ma il fatto di avere un ischitano in un ruolo così importante ha il sopravvento.
Adesso, caro Domenico, per Te viene il difficile. A cominciare da Ischia, dove non potrai non toglierti “u’scuorno r’a faccia” per quella dannata, ignobile operazione del “Caularone“, che ha letteralmente azzerato il centrodestra dalle nostre parti e lasciato terreno fertile allo smodato quanto dannoso strapotere di Giosi Ferrandino. Se in Campania avrai tanto da fare, sappi di avere il preciso dovere di cominciare da Ischia.
In bocca al lupo, amico!