Sotto il cappellone… la gioia dei quarant’anni

E’ stato decisamente strano vederlo senza divisa, stasera, lontano dal pass di quella piccola cucina dove riesce a fare miracoli gastronomici che gli hanno procurato il gradimento incondizionato di clienti d’ogni parte del mondo. Ma stasera lo chef ormai affermato era semplicemente Ciro: il festeggiato, l’amico, uno di noi che ha deciso di trascorrere il suo quarantesimo compleanno tra amici veri e, soprattutto, lontanissimo dai suoi compagni d’avventura d’ogni giorno: i fornelli.

Ed ecco puntuali gli aspetti di Ciro che non conoscevamo: la vitalità, il saper stare con gli altri, l’euforia del samba di gruppo e, soprattutto, la tenera intimità con la sua Anna sulle note di Sirtaki, la loro ballad preferita firmata Mango.

A Ciro e Anna, insieme a Catrin, Tony e Sara, sono grato di averci voluto in una serata al Giardino Eden che è stata splendida non solo per la cornice e il clima ideale che il Buon Dio ha voluto concedere in barba all’autunno di ottobre, ma per il piacere di aver condiviso un momento così importante di un amico che, grazie alla sua professionalità e a quella giusta dose di umiltà che non penalizza ipocritamente la convinzione dei propri mezzi, ha davanti un futuro che non gli negherà certo le ulteriori soddisfazioni che merita.

Auguri, Chef!

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