Pasquale Raicaldo coordinatore del quotidiano “Il Golfo”
Per gli addetti ai lavori non è certo un colpo a sorpresa, ma per i Lettori sì! Da sabato scorso, Pasquale Raicaldo è il nuovo coordinatore di redazione del quotidiano “Il Golfo”. Lo si evince dalla gerenza, ma anche dalla presenza della sua firma su alcuni articoli apparsi nelle ultime edizioni del giornale fondato da Domenico Di Meglio, di cui Raicaldo è una delle tante creature, giornalisticamente parlando. Prende il posto di Geppino Cuomo, chiamato in redazione qualche mese dopo la morte del mitico “Direttore”.
Classe ’81, laureato -se non erro- in scienze della comunicazione, Pasquale ha frequentato a lungo la redazione del Golfo, per poi trasferirsi in quel di Torino. Incline al confronto, è già molto presente su Facebook, dove con una certa umiltà sta chiedendo ai suoi contatti l’opinione sulle prime uscite del giornale sotto la sua regia: un buon inizio! Gli auguro di cuore un ottimo lavoro.
Premesso che non voglio assolutamente che quanto sto per scrivere sia interpretato artatamente come nota polemica, ma solo come constatazione di fatto perché tale è, mi meraviglia sia la sostituzione in sé (di cui non ho ben compreso le motivazioni), sia il modo in cui la stessa è stata finora sottaciuta, peraltro mentre il buon Geppino Cuomo (che nel corso del suo mandato non ha certo lesinato impegno, capacità di mediazione, spirito di sopportazione e professionalità), si trova in pellegrinaggio in Terra Santa.
Quando Geppino cominciò ad occupare la stanza e la scrivania che furono del grande Domenico Di Meglio, Il Golfo sentì il bisogno di motivare questa scelta e lo stesso diretto interessato salutò i Lettori con un suo scritto d’esordio molto accorato. Questa volta, invece, pare che tutto sia avvenuto in camera caritatis, per così dire de plano, senza la necessità di dover giustificare alcunché. E’ vero che Il Golfo è un’azienda come tante altre e quindi non deve spiegazioni a nessuno, ma… cosa è cambiato in poco più di un anno e mezzo? Prima la rottura -insanabile, a quanto pare- con Gaetano Di Meglio, poi un notevole ammorbidimento della linea editoriale, poi l’avvicendamento al coordinamento di redazione: cos’altro ancora cambierà in questo tormentato dopo-Domenico?
