Natale a Ischia: dove non arriva il pubblico, ci pensa il privato
Al di là delle solite luminarie di pessimo gusto (smettiamola con il solito ragionamento della serie “meglio di niente“), il Comune di Ischia non ha ancora pubblicato uno straccio di programma per le festività natalizie. Altro che dipartimento turismo e necessità di un ufficio stampa e p.r.: qui siamo all’a-b-c!
Per fortuna, il neonato consorzio Borgo di Ischia Ponte, seppure al suo esordio nel sociale, ha messo giù un cartellone eventi di tutto rispetto e, cosa non da poco, senza alcun contributo economico comunale. Si passa dagli eventi tradizionali a quelli culturali, con concerti musicali di vario genere (primo fra tutti quello gospel del 30 dicembre con la grande Cheryl Porter e gli Halleluiah Gospel Singers, nella Collegiata dello Spirito Santo), mostre fotografiche ed artistiche e degustazioni proposte dai commercianti ed operatori del Borgo.
Insomma, quest’anno a Natale si porta… il Ponte! E come se non bastasse, quell’autentico vulcano di Salvatore Federico de “La Caprese più” starebbe per far partire una massiccia campagna d’affissioni 6×3 a Napoli, per invogliare a trascorrere le feste dalle nostre parti. Con lui, pare contribuiranno all’iniziativa alcuni lungimiranti imprenditori ischitani, pronti a mettere solo mano alla tasca per sostenere l’iniziativa, senza alcuna visibilità personale. Solo branding puro per Ischia, alias… tutto grasso che cola, mentre a palazzo continuano a dormire o a correre dietro le tasche vuote dell’Azienda Turismo e del suo neo-commissario.
p.s. mi risulta che la pubblicità del programma l’ha offerta Deltastudio.com, che si sta occupando anche della campagna affissioni di Salvatore Federico & C. contribuendo alla spesa: quindi, non c’è trippa né per avvoltoi, né per “amici degli amici”.
