Niente male il “nuovo” Premio Ischia su Sky
Nell’epoca post-Agnes, dal Premio Ischia Internazionale di Giornalismo ci si aspettava un’autentica svolta. Credo che quest’anno, con indiscutibile coraggio, Benedetto ed Elio abbiano finalmente mantenuto l’impegno.
Lasciare la RAI per SKY, in un momento in cui -come rivela il Censis- la tv generalista domina ancora con netta supremazia la scena dei media nazionali, sia in termini di ascolti che di raccolta pubblicitaria, la dice lunga sulla consapevolezza dei nostri amici ischitani di dare nuovi stimoli a quello che fu l’evento creato dal loro papà e che, di anno in anno, avrebbe continuato a subire sia il disinteresse per il suo format, sia la crisi di risorse.
L’audacia di chi lavora un anno intero per il Premio Ischia Internazionale di Giornalismo, nonostante una veste un po’ low cost rispetto agli sfarzi di un passato non tanto remoto, è stata a mio avviso comunque premiata; al pari dell’Isola d’Ischia, che nelle continue riprese aeree effettuate -presumo- con un drone, messe in onda finalmente in prima serata, ne esce indiscussa vincitrice. E questo, per quanto mi riguarda, è il dato più importante!
Leggi tuttoOggi piove? Che sarà mai!
Quando, come stamani, ci si sveglia con un po’ di pioggerellina, scopri che di punto in bianco molti tuoi compaesani sono diventati metereopatici.
Andrea “u’sicc“, nell’incontrarmi alle 7.00 nei pressi del Parcheggio della Siena, mi ha salutato dicendo: “Ma che è, Natale?“. Eppure si trattava solo di poche gocce, che condivano in ogni caso il caldo tipico di questi tempi. Ma per lui, quello era un tempo “natalizio”. Bontà sua! 🙂
In effetti la riflessione a cui volevo approdare è un’altra: siamo talmente concentrati sulla negatività degli ultimi tempi, che alla fine anche il meteo poco favorevole che ci ha accompagnato fino a un mese fa per tutta la primavera diventa un fattore condizionante del nostro umore. Sembra che la maggior parte di noi, con questo genere di comportamento, voglia ulteriormente porre l’accento su un periodo poco favorevole, dove anche una giornata uggiosa contribuisca ad alimentare la crisi.
E’ vero. Da quando è sbocciata l’estate, i call center e le richieste di prenotazione sono tornati ai ritmi degni di una stagione turistica che possa provare a farsi rispettare. Ma anziché trovare continui e talvolta inconsistenti appigli, perché non proviamo ad essere tutti più concreti, esorcizzando i luoghi comuni e guardando in faccia alla realtà operando con concretezza, ciascuno per la propria parte?
(photo: lumafilm.it -da Google Images-)
Leggi tuttoIschia, la crisi, le soluzioni
Girando per lavoro e per diletto tra alberghi, ristoranti e negozi della nostra Isola noto sempre più un forte distinguo tra chi continua ad avere l’abitudine di piangersi addosso per via della crisi e chi, invece, ha preferito rimboccarsi le maniche ed investire nella propria attività per reggere il peso di questo momentaccio, in cui anche il mantenimento delle vecchie quote di mercato può essere senz’altro considerato un risultato superlativo.
Mi continuo a dannare sull’incapacità di gran parte dell’imprenditoria ischitana di analizzare ed affrontare in modo adeguato le esigenze delle proprie aziende, aspettando sempre l’aiutino istituzionale o -peggio ancora- la soluzione illuminante del colonizzatore di turno, quando a mio avviso abbiamo già ad Ischia le intelligenze e le potenzialità per cavarcela più che bene con le nostre forze.
Nel mio 4WARD di giovedì prossimo, su ILDISPARI/TGISCHIA.IT, parlerò proprio di questo, in maniera senz’altro più approfondita. Leggetemi, se vi va!
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