Duc in altum, Padre Mario!

Prima di nove anni fa, con Padre Mario Lauro ci conoscevamo forse di vista e non sapevamo neppure di avere in comune la devozione per Sant’Antonio e il forte legame con la Chiesa dei Frati Minori a due passi dalla Mandra, qui ad Ischia.

Il suo arrivo come nuovo Padre Guardiano ci colse reciprocamente di sorpresa, perché bastò poco a far scoccare un rapporto di reciproca stima e una comunanza di valori impensabile, che il tempo ha consolidato e reso ancor più prezioso.

Quella di stasera sarà l’ultima messa di Mario a Sant’Antonio, prima del suo definitivo trasferimento quale Parroco di San Pasquale a Portici. Un giorno importante per me, che impone ricordi e riflessioni.

Sarò grato per sempre a Mario per la sua vicinanza e dedizione alla parte “anziana” della mia famiglia che oggi non c’è più, a cui ha sempre riconosciuto quel ruolo di “benefattrice” che nel mio piccolo, insieme a mio fratello Tony, abbiamo provato a tenere vivo, consapevoli che mai avremmo potuto pareggiare quegli autentici giganti di un’epoca irripetibile.

Ma soprattutto, mai dimenticherò l’ascolto e la dedizione da lui riservato alla mia Mamma in una fase particolarmente delicata della Sua vita, e ancor di più l’omelia ai Suoi funerali, tanto netta quanto profetica in cui, ricalcando il Suo pensiero e il Suo desiderio di sempre, fece da apripista alla quasi immediata e inaspettata riconciliazione con nostro fratello Sergio dopo quasi dieci anni da dimenticare.

A Padre Mario, col quale insieme a Catrin, a Simone e all’inseparabile e preziosa Mariaflora, abbiamo brindato domenica scorsa nel corso di una splendida giornata di mare insieme, auguro tutto il meglio nella nuova Comunità che, con l’intensità della sua presenza e della sua spiritualità, andrà senz’altro ad arricchire. Così come spero di vero cuore che anche la “nostra” Chiesa di Sant’Antonio riesca, d’ora innanzi, a tenere il passo di quelli che, senza ombra di dubbio, sono stati nove tra i suoi migliori anni di sempre.

Duc in altum, Padre Mario! E per Te che ami così tanto il mare quanto il Tuo apostolato, non sarà difficile.

Leggi tutto

I più forti del pianeta

corr econ

Particolarmente interessante, su “Corriere Economia” di lunedì 13 ottobre, la classifica dei “Magnifici 100”, ovvero i brands globali più forti del pianeta.

E’ fin troppo facile, al di là di titani come Coca-Cola, Ibm, Disney e Mercedes-Benz, rendersi conto che lo strapotere della new economy continui indisturbato a sortire i suoi effetti: non è casuale, infatti, che al momento le prime due posizioni della classifica siano occupate rispettivamente da Apple e Google e che tra i cinque best risers (ovvero i marchi che hanno avuto le performances migliori quanto a crescita da un anno a questa parte), siano presenti Facebook e Amazon.

Inaspettata, a mio avviso, la crescita di Audi (+27%) e Nissan (+23%) in un momento non certo facilissimo per il mercato automobilistico; al pari di come sorprendono le new entries di due colossi della logistica come Fedex e Dhl e della stessa Land Rover. Il mondo, inoltre, continua a sostenere con forza Starbucks e i suoi caffè (+22%).

 

Leggi tutto

I buoni esempi oltre gli spot

renzi

A volte potrebbe trattarsi anche di colpi ad effetto, quelli che “comunicano” molto e bene. Ma per uno che nei buoni esempi ci ha sempre creduto, certe azioni non hanno colore: si apprezzano e basta!

Il fatto che Matteo Renzi, da Presidente del Consiglio dei Ministri, sia arrivato ieri in auto nei pressi di Piazza della Signoria a Firenze, scendendo e proseguendo a piedi il suo percorso, giustificandosi affermando che “l’ho pedonalizzata io, ci mancherebbe altro“, rappresenta un gesto che avvalora quel senso di nuovo e di rispetto coerente delle proprie scelte e senza privilegi, che in politica ha sempre rappresentato merce rara.

Nel mio piccolo, ricordo che da Assessore non ho MAI violato un’isola pedonale o una ztl e che le ho sempre percorse rigorosamente a piedi, proprio perché non si può pretendere il senso civico dagli “amministrati” se gli “amministratori” non sono i primi a rispettare le regole.

Se la politica riuscirà ad occuparsi anche delle piccole cose, senza eccezioni di sorta, forse ci saranno ancora margini di miglioramento per tutti!

Leggi tutto