Ischia Isolaverde società di capitali: primo, ottimo passo!

Il tanto agognato passaggio dell’Ischia da semplice ASD in società di capitali è senz’altro un momento estremamente positivo per il calcio di casa nostra. E’ altrettanto ovvio che la consistenza di questa società -su cui qualche perplessità, a partire dal capitale sociale attuale, è a dir poco legittima- la valuteremo nel corso del tempo. Una cosa è certa: la nuova Ischia oggi ha la possibilità di mettere alla prova tutti coloro i quali avevano intenzione di PARTECIPARE, attribuendo loro una voce in capitolo proporzionale  ai soldini che sborsano: proprio come succede nelle migliori aziende, zittendo tutti quelli che vogliono solo vedere lo spettacolo (e magari criticarlo oltre il dovuto) pagato… dagli altri. Parola d’ordine? PORTE APERTE A TUTTI, SOLDI IN BOCCA. Intanto, sembra proprio che quest’anno non assisteremo alle penose telenovelas di ogni anno e alle collette per pagare l’iscrizione al campionato. Evviva e… speriamo bene…

Quanto a Nicola Crisano, lasciamolo lavorare! Avrà pure un pizzico di spocchia, avrà anche tentato di farci credere la palla di Lucarelli (che tristezza quella telefonata a Teleischia…), poteva senz’altro evitare la battuta di “Ischia seconda squadra campana” (a dir poco prematura di questi tempi, specie alla luce delle due promozioni in B di Nocerina e Juve Stabia e della presenza di ben tre formazioni in LegaPro -se non ricordo male-); ma il futuro è degli ambiziosi e crederci, al momento, non costa nulla, proprio come sognare! Mi risulta che stia lavorando già con diversi club di A per richiedere qualche buon “under”. Un risultato difficile (se fossimo in LegaPro le grandi del calcio ce li farebbero piovere addosso…), ma almeno oggi c’è qualcuno che ci prova. Facimm’u fa! Se son rose, fioriranno: panta rei!

E consentitemi anche una chiosa politica: sul fatto che Giosi Ferrandino abbia poco chiare le idee su come amministrare bene Ischia non si discute: l’operato suo e dei suoi in Via Iasolino, sotto gli occhi di tutti, è un autentico disastro. Ma che con l’operazione-Crisano e la costituzione della s.r.l. abbia segnato un supergol in termini clientelari ed elettoralistici non c’è alcun’ombra di dubbio: almeno per ora, uno a zero per lui!

(photo: tgischia.it)

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Napoli, è il momento di scegliere!

Impossibile nascondersi ulteriormente dietro un dito: il Napoli lotta (o almeno, è in grado di lottare) per lo scudetto.  Ma a questo delicatissimo punto della stagione è giunta l’inevitabile ora delle scelte!

Giovedì c’è il Villareal in Europa League, lunedì lo scontro diretto con il Milan.

Sappiamo tutti -tifosi e non- che il Napoli non dispone di un organico idoneo ad affrontare due impegni di tale importanza a così breve distanza l’uno dall’altro e con lo stesso potenziale rendimento; ma soprattutto, anche qualora accadesse il miracolo sia al Madrigal che a San Siro, gli Azzurri potrebbero farcela a tenere il passo di due competizioni, o finirebbero in tal modo per pregiudicare i risultati di entrambe?

L’assenza di Lavezzi in campionato, sebbene nell’ultima parte del girone d’andata non abbia inciso più di tanto, potrebbe essere determinante nello scontro col Milan; ma le cose si metterebbero ancora peggio se i punti cardine della squadra, Cavani in testa (mai domo ma sicuramente troppo sotto pressione) dessero il massimo contro il Villareal per poi essere chiamati, a soli quattro giorni di distanza, a disputare al meglio anche la partita dell’anno all’ombra della Madunina.

Se io fossi al posto di Mazzarri (e naturalmente di De Laurentiis, perché questo genere di decisioni vanno ben oltre il fattore tecnico-tattico), punterei a disputare una partita di maggior contenimento contro il Villareal, utilizzando prevalentemente le cosiddette “seconde linee”. Un proficuo turn over di certo ridurrebbe le nostre speranze di qualificazione in Coppa, ma di certo aiuterebbe ad affrontare con maggior serenità la delicatissima Milan-Napoli e il successivo cammino verso la tanto agognata qualificazione in Champions.

Tutto il resto, poi, “è tutt’e cchiù”!

E Voi, come la pensate?

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Finanza? Politica? Televisione? Editoria? Grandi progetti a tavola!

Questa sera sono stato invitato a cena all’enoteca-ristorante “Un attimo DiVino” da Gerardo De Rosa, editore di GentediMareTV, unitamente a Gianni De Vivo, patron Prestitempo dalle nostre parti (e non solo) nonché presidente dell’ASD Ischia Isolaverde. A fine cena si sono uniti a noi prima Gaetano Di Meglio (TgIschia) e poi Giovanni Sasso (Il Golfo).

A tavola si è parlato di tutto di più. Un ottimo pasto in buona compagnia quasi sempre crea le condizioni per ottimi affari e transazioni. E con tutta probabilità questa sera, con tanto di brindisi finale al “Passito”, è nato un progetto importante in cui, ciascuno per le proprie competenze, potrà sentirsi presto protagonista a giusta ragione.

Di cosa si tratta? Lasciate sbizzarrire la Vostra fantasia (specie rispetto al titolo di questo post) e capirete che ogni ipotesi potrà facilmente risultare fondata. Intanto una cosa è certa: siamo stati insieme fin oltre l’una di notte e la compagnia, al pari della cena, è stata eccellente! Il resto? Solo dettagli da perfezionare.

Avvoltoio, tieniti forte!

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