D’Amato: e adesso, chi paga?

L’ennesimo accanimento del Comune di Ischia contro il Comandante della Polizia Municipale Elio D’Amato si è risolto ancora una volta con un risultato favorevole a quest’ultimo. Ma questa volta, a differenza di quanto accadde nel primo episodio della saga (protagonista l’Amministrazione Telese), qualcosa mi dice che l’ennesima rivincita di Elio comporterà esborsi non indifferenti: quali e quanti danni, volendo, potrebbe richiedere il numero uno di Palazzo D’Ambra all’Amministrazione Ferrandino, stanco di subire le angherie del politico di turno?

Una piccola nota: sia allora che oggi, era in carica Luigi Boccanfuso. E tra i due, notoriamente, non c’è mai stato idillio.

Ma la domanda principale è d’obbligo: il politico ordina, il dirigente esegue, il giudice sentenzia, la controparte vince e…  noi tutti paghiamo. Non vi sembra ora di farla finita?

p.s. per Peppe Pugliese, splendida persona e uomo dal gran senso del dovere: almeno Tu, un’ulteriore, costosa rivalsa giudiziaria, se puoi, risparmiacela!

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