Pontili al porto d’Ischia: approfittiamone!
Ischia deve assolutamente tesaurizzare questo grave momento di impasse portuale, dove l’inutilizzabilità dei due pontili “Italia ’90” (uno in quanto demolito, l’altro perché inibito) sta costringendo gli aliscafi e i mezzi veloci ad utilizzare sia la banchina del Redentore, sia la rediviva banchina Scivolo.
Bisogna approfittare ad ogni costo di tale situazione, tirando fuori gli attributi e facendo sì che la Regione Campania emendi il progetto-scandalo dell’architetto moglie del dirigente regionale responsabile del procedimento, consentendo di concerto con il Comune che il nuovo pontile venga realizzato al posto del vecchio numero 2 (proprio accanto allo Scivolo, sulla riva sinistra), lasciando libero Redentore e dintorni per l’eventuale potenziamento degli approdi megayachts.
Il mio appello va a Paolo Ferrandino, mio amico e novello braccio destro del sindaco d’Ischia: solo lui, che con me visse e condivise questa idea ai tempi dell’Amministrazione Brandi, può rendersene promotore, tentando di completare nel migliore dei modi la mission del progetto di riqualificazione dell’area portuale che con noi ebbe inizio e che questa scellerata amministrazione, in pochissimo tempo, ha snaturato.
(photo: tgischia)
Leggi tuttoEsperimenti sul traffico ad Ischia. Ma vi sembra il momento?
Code interminabili, gente completamente disorientata, sensi unici che cambiano e segnali stradali che spuntano come funghi senza il benché minimo preavviso: questi gli esperimenti sul traffico di un’amministrazione incapace, compiuti in pieno centro e, per giunta, in un momento in cui l’interruzione stradale al Platano per i lavori della condotta del gas metano concentrano altamente la circolazione nella zona periferica del nostro Comune, che è nel caos più totale.
Ma mi raccomando, non disturbate il conducente, il quale è stato finora troppo impegnato nella sua attività autolesionistico-filo-giuseppinesca a gettare le basi per un nuovo contenzioso “a perdere” contro il Comandante della Polizia Locale, Elio D’Amato, non contento di aver già perso il primo e provocando chissà quante migliaia di euro di danni all’Ente (e quindi a noi tutti). Parola dell’Avv. Bruno Molinaro: uno che su queste cose non sbaglia un colpo!
Ischia meritava tutto questo? Certo! A questi signori, ha dato oltre il settanta per cento dei consensi. Ben Ti sta, paese mio!
Leggi tuttoIl Dispari/TgIschia cresce ancora: ecco IlDiTv!
Chi ha detto che una one man band non possa produrre buona musica? E’ così anche nel giornalismo, specie in un panorama desolato come quello di casa nostra in cui si annoverano, con pochissime eccezioni che confermano la regola, solo scribacchini prezzolati.
Gaetano Di Meglio, dopo aver ampiamente superato le cinquecentomila pagine al mese con il primo quotidiano on line dell’Isola d’Ischia (www.tgischia.it o www.ildispari.it, scegliete Voi), si sta cimentando nelle prove tecniche della sua IlDiTv.
Quest’ultima trovata non è altro che una web tv, ma con il vantaggio di lavorare anche in live streaming. Un esperimento già collaudato, per certi versi, ma che su questo sito fa particolarmente gioco, in quanto amplia ed approfondisce i contenuti di un’informazione completa, costantemente aggiornata e, udite udite, anche particolarmente copiata.
Già da qualche giorno IlDiTv sta proponendo degli shorts sulle principali notizie, per poi culminare domenica scorsa nella diretta live di Ischia-Battipagliese (a mò di “Quelli che il calcio”) e con la riproposizione in differita delle principali interviste del dopo-partita. Un progetto da migliorare, s’intende, ma che a mio avviso accentua ulteriormente le distanze tra l’intuizione di Gaetano e una concezione a dir poco arcaica dei media locali. Come dire, dove non arrivano i soldi di certi ottusi pseudo-imprenditori dell’informazione locale, arrivano la passione e la competenza!
A Gaetano, che nel solco del mitico papà Domenico, libero e senza finanziatori occulti, sta portando avanti un coraggioso progetto di informazione all’avanguardia e che, proprio per questo, ha scelto di trasformare in mensile il suo settimanale IL DISPARI (prima uscita in edicola il 27 gennaio), non posso far altro che dire: “Avanti così!“
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