La visione di Natale

(da IL DISPARI del 24/12/2021)

Oggi è la Vigilia di Natale e sebbene vi siano ancora tante cose da fare, l’aria di festa si respira a pieni polmoni. Qualche nuvolone incombe, quasi a volerci ricordare che, nel rispetto del “comme catarenèa accussì natalèa”, entro domani un po’ di pioggia non dovrebbe mancare. Ma c

iononostante un sorriso solare sembra stampato sul viso di tutti: ogni persona che incontro trasuda gioia da ogni poro, saluta con estrema cordialità scambiandosi gli auguri, entra nei negozi ricevendo il più caloroso dei “buongiorno” e lo ricambia con grande educazione.

Anche il traffico sembra essersi autodiluito e ogni automobilista o motociclista guida con insolita calma e civiltà, rispettando le strisce pedonali, gli stop, le rotatorie, i sensi unici, le z.t.l. e i divieti di sosta; questo non solo per evitare una salatissima multa o ridurre il rischio di incidenti, ma perché tutti sono assolutamente abituati a comportarsi così. Da sempre.

Le strade sono libere da pericolose buche e cantieri a cielo aperto, i boschi liberi da rifiuti, il mare pulitissimo e senza scarichi; le zone pedemontane colpite dagli incendi estivi hanno già visto rifiorire tutta la vegetazione distrutta dalle fiamme e, udite udite, la ricostruzione delle zone terremotate del 2017 in quel del Majo è stata ormai quasi completata.

E in politica? Nessun problema! A Serrara Fontana, teatro delle ultime elezioni, Irene Iacono e Cesare Mattera vanno ormai d’amore e d’accordo e cooperano in un unico progetto di riqualificazione dell’intero Comune, non delle singole frazioni. Giacomo Pascale e Domenico De Siano hanno organizzato per oggi un mega-buffet in Piazza Santa Restituta per festeggiare la ritrovata unione a favore dei lacchesi. Francesco Del Deo ha trovato l’accordo con Stani Verde per concludere insieme la corrente legislatura e lasciare il testimone a una diarchia tra il giovane oppositore e Gianni Matarese. Peppe Silvitelli e Maria Grazia Di Scala hanno già pronta la formula per il futuro di Casamicciola nel dopo Castagna, mentre Giuseppino Di Meglio e Dionigi Gaudioso stanno scrivendo a quattro mani un programma elettorale che proietti Barano in una dimensione ipergalattica. A Ischia, Enzo Ferrandino mi ha appena telefonato, chiedendomi consiglio sul modo migliore di diventare un buon sindaco agli occhi di tutti i nostri concittadini, quasi come se, bontà sua, io lo sapessi meglio di lui. E dulcis in fundo, tutte e sei le municipalità hanno sottoscritto un impegno solenne a costituire insieme nel 2027, finalmente, il Comune Unico dell’isola d’Ischia.

E poi? Basta così. Come visione onirica del Natale che vorrei credo sia sufficiente.

Buone Feste, Ischia!

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